Venezia ha una duplice eredità portuale: quella di quando era tutta città porto, e aveva dato luogo nel suo baricentro, il bacino di San Marco, ad un possente sistema di attrezzature e di manufatti per la navigazione e il ricovero delle merci; e quella di quando trasferì il suo porto sul proprio confine occidentale, concentrandolo in un luogo specializzato collegato alla terraferma dalla ferrovia. Vedremo quindi come questo processo ha preso forma, e come abbia portato ad un duplice insieme di iniziative di preservazione e valorizzazione delle strutture abbandonate.