Secondo uno studio precedentemente realizzato sui manuali di italiano come lingua straniera (Frabotta 2021) emerge che sono poche le donne illustri che sono riuscite a sopravvivere all’androcentrismo accademico, educativo e culturale e ad ottenere uno spazio nelle sezioni dedicate alla cultura nei libri di testo. La mancanza di considerazione delle figure femminili come soggetti culturali e storici ha come conseguenza la trasmissione di un sapere caratterizzato da una scarsa legittimazione del reale ruolo delle donne, da cui deriv a una visione distorta e incompleta della cultura italiana che viene trasmessa al pubblico straniero.
Data questa situazione, includere in maniera attiva e sistematica nella nostra pratica docente una maggiore presenza di referenti femminili è un modo per combattere l’olvido dell’esistenza dell donne e riequilibrare la presenza di entrambi i generi.
In questa presentazione si propongono una serie di attività didattiche realizzate nei corsi di italiano del Centro Linguistico dell’Università di Malaga, il cui obiettivo è stato quello di dare alle donne illustri il loro posto nella cultura trasmessa in classe, precisamente in quegli ambiti in cui sono spesso assenti. Dalla scienza allo sport, dalla storia alla storia della musica, le donne di ieri e di oggi sono state protagoniste di progetti basati principalmente sul metodo del task-based approach e realizzati da studentesse e studenti in modo collaborativo.