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    Una arquitectura manierista inédita de Gian Giacomo Palearo Fratino. La iglesia de la Purísima Concepción de Melilla (1579-1608).

    • Autor
      Bravo Nieto, Antonio; Ramírez-González, SergioAutoridad Universidad de Málaga
    • Fecha
      2021
    • Editorial/Editor
      Università Mediterranea di Reggio Calabria
    • Palabras clave
      Manierismo (Arquitectura); Iglesias - Melilla; Paleari, Giacomo - Crítica e interpretación
    • Resumen
      A seguito dell´espansione spagnola lungo il Mediterraneo, l´imperatore Carlo V e poi suo figlio, Filippo ll si rivolsero a ingegneri italiani per la realizzazione di mura e città, affidandosi alla loro esperienza e conoscenza. Una delle città nordafricane con un´intensa presenza di ingegneri italiani fu Melilla. Qui, alla fine del XVI secolo fu eretta una chiesa per volontà di Filippo ll, fino a oggi poco studiata e di cui non si conosceva l’attribuzione. Le ricerche svolte hanno potuto individuare il nome del progettista in Giacomo Palearo Fratino. È importante notare che si tratta di un’opera che fuoriesce dal campo usuale di attività dell’ingegnere, generalmente limitato alla costruzione di mura, bastioni e difese: questa è infatti la sua unica chiesa conosciuta. L’impianto originario è stato conservato in buona parte della sua struttura, nonostante gli ampliamenti barocchi, e sono visibili riferimenti a trattatisti italiani del XVI secolo, come Giacomo Barozzi da Vignola o Sebastiano Serlio, nel disegno dei portici o degli archi interni, oltre che nel sistema di proporzionamento basato sul rettangolo aureo.
    • URI
      https://hdl.handle.net/10630/38810
    • DOI
      https://dx.doi.org/10.14633/AHR330
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    REPOSITORIO INSTITUCIONAL UNIVERSIDAD DE MÁLAGA
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